null Archivio di Stato Caserta

Archivio di Stato Caserta

L'Archivio di Stato di Caserta è un organo periferico del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, fondato in epoca preunitaria con la Legge del 12 novembre 1818. L’Archivio ebbe la sua prima sede a Capua nel prestigioso Palazzo Antignano, dei Duchi di San Cipriano; solo nel 1850 venne trasferito a Caserta.  I documenti conservati nell’Archivio di Stato di Caserta abbracciano un arco di tempo che va dalla seconda metà del Quattrocento fino agli anni ottanta del XX secolo. I più importanti sono quelli appartenenti al prezioso fondo notarile, che comprende circa 37.000 volumi. All’Archivio di Stato di Caserta è annessa una Biblioteca, a disposizione degli studiosi. L’Istituto è impegnato a svolgere un’assidua attività di valorizzazione del patrimonio archivistico, divulgandone la conoscenza mediante iniziative culturali dedicate. L’Istituto esercita la sorveglianza sugli archivi degli uffici periferici statali che hanno sede nella provincia di Caserta. Recentemente l'Archivio è stato trasferito nei locali della Reggia di Caserta.

L’Archivio di Stato di Caserta conserva, a partire dagli inizi dell’Ottocento nel precedente archivio provinciale, la documentazione prodotta nella provincia di Terra di Lavoro a partire dalla legge 132 del 1806, varata da Giuseppe Bonaparte l’8 agosto dello stesso anno, “Sulla divisione ed amministrazione delle Province del Regno”.  Sopprimendo il sistema feudale, diede nuova forma alle istituzioni locali a partire dal modello francese. La cospicua documentazione prodotta dall'Intendenza di Terra di Lavoro è priva di un vero e proprio ordinamento. A differenza degli uffici omologhi della maggior parte delle altre province del Regno delle Due Sicilie, questo fondo non è strutturato secondo la suddivisione in settori prevista dai regolamenti, ma secondo un'organizzazione per materie che probabilmente è stata data alle carte durante l'ultimo quarto dell'Ottocento. La serie fornisce preziose notizie, soprattutto a livello statistico, circa le colture e i raccolti, i prezzi dei generi alimentari, le industrie e manifatture, le fiere e i mercati. Sono inoltre presenti le statistiche demografiche, in quanto presumibilmente servivano per la stesura della programmazione economica. La serie è stata interamente fotografata.

L’Intendenza di Terra di Lavoro è l’ufficio provinciale che gestiva la vastissima regione della Terra di Lavoro che andava dalla Campania al basso Lazio, dal Contado di Molise all’estremità nord della Puglia. Durante i secoli la Terra di Lavoro subì importanti modificazioni. Da un punto di vista amministrativo, invece, l’ufficio dell’Intendenza fu riformato a seguito del decennio francese. La serie Affari Comunali raccoglie carteggi, atti di sub-asta per l'affitto dei cespiti comunali (forno, botteghe lorde, molitura, vendita della neve), ruoli della tassa sul vino, lavori alle strade interne e alle chiese, pagamenti alle truppe e questioni relative alle più disparate questioni. La documentazione, raccolta originariamente in 1741 fasci, è stata organizzata cronologicamente per comuni. I comuni di Santa Maria Capua Vetere e San Leucio, datati dal 1806 al 1865, sono stati sottoposti ad operazioni di digitalizzazione documentale che prevede oltre 65000 scatti e contemporaneamente ne è stata fatta l’acquisizione e verifica delle descrizioni archivistiche.

Dettaglio luoghi

Maggiori informazioni

Indirizzo: Piazza Carlo di Borbone, 81100 - Caserta

Telefono: 0823 355665

E-mail: as-ce@cultura.gov.it