Campania Terra Etrusca
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Campania Terra Etrusca
Per gli Etruschi la Campania è sempre stata una terra di confine. I popoli villanoviani, provenienti dall'Etruria meridionale, al loro arrivo in Campania si stabiliscono nella zona costiera meridionale nei presso del Golfo di Salerno (Pontecagnano ed entroterra picentino) e nella pianura del fiume Volturno nel centro di Capua. Qui ricostruiscono insediamenti proto-urbani, gli stessi che vi erano nell'Etruria antica. Gli Etruschi in Campania detenevano un'egemonia culturale frutto di un avanzato livello di sviluppo sociale ed economico.
Museo archeologico dell’Antica Capua a S. Maria Capua Vetere
Il Museo archeologico dell’antica Capua è ospitato in un edificio storico della metà dell’800, originariamente sede di una Caserma di Cavalleria. L’immobile fu costruito inglobando la torre di Sant’Erasmo, dove nel 1278 nacque Roberto d’Angiò e dove fu ospitato il papa Bonifacio VII. La Torre si era a sua volta insediata sui resti del Capitolium che occupava l’area centrale del lato sud del foro Albana. Il complesso museale, dal 1981 di proprietà del Mibact, ospita il museo, inaugurato nel 1995, i laboratori di restauro, la ludoteca museale, sale espositive, sale conferenza, i depositi e gli uffici di direzione. L’edificio museale, in muratura tufacea con copertura lignea a falde, si sviluppa prevalentemente intorno al cortile, di forma quadrata, ampio circa 2800 mq, con un giardino centrale, anch’esso un “museo a cielo aperto” con frammenti lapidei, sarcofagi e un imponente mosaico a tema marino riferibile ad un grande impianto termale non lontano dal Foro pubblico della città. All’attuale struttura museale si accede attraverso un androne, su cui si affacciano, a sinistra, gli ambienti destinati alla sorveglianza e all’accoglienza. Sulla destra, in quello che rimane della torre di S. Erasmo e del Capitolium, sono ambienti dedicati ad esposizioni, attività didattiche e laboratoriali.
Museo archeologico nazionale di Pontecagnano
Inaugurato nel 2007, il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano è ospitato in un edificio moderno, realizzato appositamente per accogliere le straordinarie testimonianze archeologiche dell’insediamento sviluppatosi a partire dal IX secolo a.C. nell’area dell’attuale città di Pontecagnano. L’esposizione è articolata in senso cronologico e tematico ed illustra la storia del sito attraverso la ricca documentazione proveniente dalle necropoli, di cui sono state scavate più di 9000 sepolture.
Un lungo racconto – dall’insediamento etrusco-villanoviano fino alla fondazione romana di Picentia nel 268 a.C. – si snoda attraverso l’esposizione di oggetti eccezionali che mostrano i precoci contatti con l’Etruria, la Grecia e l’Oriente. Un apparato didattico chiaro ed immediato con traduzioni in inglese e supportato da ricostruzioni ambientali, coinvolge il visitatore in un percorso di grande effetto e suggestione. Afferente dal 2016 al Polo Museale della Campania, il Museo di Pontecagnano ha avviato un intenso programma di attività rivolto ad ampliare la sua offerta culturale, sia incre-mentando la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio archeologico picentino, sia accogliendo diverse forme di espressione, dall’arte contemporanea alla letteratura alla musica.