Biblioteca della Società napoletana di storia patria

Castel Nuovo (o Maschio Angioino), sede della Società Napoletana di Storia Patria, è un castello medievale e rinascimentale eretto tra il XIII e il XV secolo. Attualmente i locali del castello ospitano il museo civico di Castel Nuovo, la Fondazione Valenzi, il Comitato di Napoli dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano e al secondo e al terzo piano è ospitata la Biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria. La Società Napoletana di Storia Patria rientra tra le società storiche nazionali, una delle più antiche e delle più importanti sia per la ricchezza del patrimonio librario che custodisce, sia per la vitalità delle sue iniziative scientifico /editoriali. Istituita nel dicembre 1875 e riconosciuta come Ente Morale con Regio Decreto del 29 Giugno 1882, fu fondata da alcuni illustri studiosi, fra cui Bartolommeo Capasso, Francesco Correale, Vincenzo Cuomo, Bernardo Gaetani, Giuseppe, Giorgio, Luigi e Scipione Volpicella, ma la prima Società Storica Napoletana fu ideata da Carlo Troya nel 1843 e si inserisce in quel complesso di iniziative che portarono alla nascita di una rete di Deputazioni e di Società, con l'ideale intento di contribuire, con lo studio del passato, a cementare l'unità morale degli italiani. La biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria è specializzata in storia, con una particolare attenzione alle fonti del Regno di Napoli. Formatasi sul finire del XIX secolo, ha riunito numerose raccolte librarie, documentarie e iconografiche provenienti da donazioni, lasciti o acquisizioni finanziate dai membri del sodalizio o dal Banco di Napoli.