null Antonio Onorato

Antonio Onorato

Chitarrista e compositore, Antonio Onorato, classe 1964, nel suo stile fonde la cultura musicale afroamericana con gli stilemi armonico-melodici del linguaggio della cultura napoletana.

Credits immagine: Courtesy Carlo Pecoraro

Dal 2012 al 2014 è stato special guest in alcuni concerti di Pino Daniele e nella sua carriera ha pubblicato album, di contaminazione con la cultura africana (“The Soul Breath” e “Quatro linguas uma alma”, quest'ultimo con la partecipazione del cantante angolano Dodo Miranda); con la cultura brasiliana (“Tudo Azul”, “Un grande abbraccio”; “From Napoli to Belo Horizonte”, realizzato in duo con il chitarrista brasiliano Toninho Horta); con la cultura medio-orientale (“Sotto il cielo di Baghdad”); con la cultura dei nativi americani (“South Winds, Native Spirits” con la partecipazione del poeta Cheyenne Lance Henson e del musicista Apache Danny Many Horses, e Mater Lucania).

Ha realizzato, tra gli altri, progetti e collaborazioni artistiche anche con Franco Cerri, Enrico Rava, Eddy Palermo, Tullio De Piscopo, James Senese, Joe Amoruso e l'attore Enzo Decaro. Tra le varie chitarre, suona anche un particolarissimo strumento, la Yamaha G 10, un modello di chitarra synth ribattezzata da lui stesso chitarra a fiato, o breath guitar caratterizzato dal fatto che la forza, l'intensità e le dinamiche sono gestite attraverso l'emissione del fiato del musicista grazie ad un breath controller (imboccatura simile a quella di uno strumento a fiato) e non dalla pennata o dall'arpeggio come di consueto.