Canzone Napoletana

Ospita la produzione vocale dell’age d’or da fine Ottocento a metà Novecento, gli antefatti legati alle diverse forme del canto napoletano, nonché la produzione successiva che adotta modelli tradizionali.

Canzone napoletana, un bene emozionale dell’umanità che dalla fine del XIX secolo racconta con diverse forme vocali luci, ombre, storie e costumi di una città nata dal canto sofferto della sirena Partenope.

Scopri gli approfondimenti correlati

approfondimento

Trivial Sound

Kistch, trash, bagoni e tamarri sono il vero nutrimento del “trivial sound”.

SCOPRI
approfondimento

Il Festival della Canzone Napoletana dal 1952 al 1971 e 1981

Il Festival della Canzone Napoletana, simbolo della melodia partenopea nella seconda metà del Novecento.

SCOPRI
approfondimento

Fogli Volanti e Copielle, ovvero la diffusione musicale tra mercati e vicoli

I “fogli volanti” sono rinvenibili in Europa dall’introduzione della stampa, a fine 800 arrivano le “copielle”

SCOPRI

Percorsi Narrativi

percorso narrativo

Il concerto di Renzo Arbore per SoNa

SCOPRI
percorso narrativo

Il giallo della canzone "Io te voglio bene assaje"

SCOPRI
percorso narrativo

‘O sole mio

SCOPRI
Tutti i percorsi

Le origini della canzone napoletana

Il mito della canzone napoletana si diffuse anche grazie alla circolazione di volantini illustrati, che riportavano i testi delle canzoni. Fogli volanti prima, e Copielle poi, venivano distribuiti a pagamento o in forma gratuita a tutta la popolazione per dare visibilità agli editori musicali del XIX secolo.