Dall'archeologia, all'arte sacra, dal Barocco al Contemporaneo: con i suoi 1200 metri, Via Duomo rappresenta una delle strade a più alta densità di musei del mondo.
Arte, invenzione, devozione popolare, religiosità, spettacolarità: tutto questo e altro racchiude l’esposizione del Museo del Tesoro di San Gennaro, in un percorso di capolavori lungo sette secoli che oggi è possibile ammirare intatto grazie all’opera meritoria della Deputazione. Molti degli oggetti esposti, infatti, sono stati salvati e preservati dai continui saccheggi ed espropri dell’epoca, riuscendo a giungere sino a noi integri, testimoni di una storia esemplare di finissimo artigianato che parte dal quattordicesimo secolo. I capolavori in mostra nel Museo del Tesoro di San Gennaro documentano, appunto, la straordinaria capacità di artisti, di scultori e di argentieri napoletani che hanno saputo conciliare sapienza tecnica e creatività. Unica nel suo genere è la pregevole collezione degli argenti più importante al mondo che, abbracciando un arco di tempo che va dal 1305 all'età contemporanea, si presenta intatta non avendo mai subito manomissioni a causa di furti ed è per quasi totalità opera di maestri della scuola napoletana. Secondo gli studi eseguiti da un pool di esperti che ha analizzato tutti i pezzi della collezione, il tesoro di san Gennaro sarebbe più prezioso di quello della corona d'Inghilterra della regina Elisabetta II e degli zar di Russia. Lo straordinario e unico patrimonio artistico - culturale esposto nel Museo del Tesoro di San Gennaro è infatti arricchito da capolavori di inestimabile valore e di rara bellezza come la Mitra gemmata con 3964 pietre preziose o la collana realizzata in 250 anni con gioielli donati da sovrani. Numerosissime sono state le dinastie, infatti, che non abbiano regnato su Napoli o che siano state ospitate nella città partenopea e che non abbiano in qualche modo lasciato, nel corso dei secoli, traccia ben visibile del loro passaggio attraverso doni preziosi. Il percorso museale comprende anche le tre sacrestie della Cappella del Tesoro con pregevoli dipinti di Luca Giordano, Massimo Stanzione, Giacomo Farelli e Aniello Falcone.
Credits immagine: Courtesy Museo del Tesoro di San Gennaro
Progetto: ARCCA - ARchitettura della Conoscenza CAmpana - ECOSISTEMA DIGITALE PER LA CULTURA